Il primo articolo di questo blog informativo riporta direttamente le riflessioni della fondatrice Eliana Martorano che da anni si occupa di cani disabili, lei stessa ne ha adottata una meravigliosa che fa bella mostra di sè nella foto, le quali idee innovative hanno portato ad aprire la strada a quello che lei stessa definisce “Il Grande cambiamento”.
“Da tempo sono convinta che ormai il mondo dei cani disabili (intesi come paralizzati al treno posteriore) abbracci anche temi sociali: se proviamo ad andare oltre le prime idee ed emozioni in proposito, ci si può facilmente rendere conto che c’è un substrato di necessità terribilmente non colmate al momento, che vanno di pari passo con la possibilità di poter evitare di ricorrere all’eutanasia che fino a solo pochi anni fa (ed ancora oggi spesso, purtroppo) era l’unica soluzione paventata.
Oggi possiamo scegliere di tenere il nostro compagno di vita ancora con noi, è possibile salvare un cane “di nessuno” che per incidente o patologia rimanga plegico. Bellissimo tutto ciò ma…c’è un MA, anzi più di uno. Le strutture che possano ospitarli a lungo termine sono ancora troppo poche e spesso già oberate, i proprietari si trovano un cane paralizzato dall’oggi al domani e devono far fronte ad una situazione del tutto nuova per loro e per il cane, andando in difficoltà sia psicologicamente che nella quotidianità, dogsitter formati per venire in supporto sono quasi inesistenti, educatori con esperienza di questo tipo rarissimi, centri cinofili accreditati e formati per ospitare un cane plegico in asilo diurno o per svolgere attività (con le sue esigenze ed accortezze di cui necessita), sono quasi inesistenti, pensioni dove lasciare il nostro cane plegico in caso di necessità per qualche giorno sono quasi inesistenti.
Non in ultimo ci sono le emozioni e la personalità del cane: non è più ammissibile pensare che basti metterlo su un carrellino e sarà felice, o almeno non sempre è così! Penso sia giunto abbondantemente il momento che ci si accorga delle sfumature e si prendano in considerazione questi aspetti, ci sono corsi, seminari, attività, sport, giochi, puppyclass ovunque e di qualsiasi tipo, dovremmo cercare di capire che tutto (e troppo spesso) con il cane disabile viene invece dato per scontato.
Ebbene penso che i tempi siano maturi per iniziare davvero ad equiparare i cani disabili ai cani normodotati, ma sul serio…con una serie di sostegni pratici e tangibili che possano sostenere non solo i cani già in una famiglia ma anche e soprattutto quelli che non ce l’hanno.
Ecco dunque perchè nasce questo Portale che mira a diventare un punto di riferimento, il primo in assoluto a livello italiano, per fare formazione, sostenere ed informare, creare un bacino di utenza di figure professionali formate per gestire correttamente un cane paralizzato o anziano con problemi motori.
• Formare figure professionali quali dogsitter, educatori cinofili, istruttori cinofili.
• Formare ed accreditare centri cinofili, pensioni.
• Offrire supporto ed informazioni ai proprietari.
• Sostenere, diversificare, rendere fruibili le attività.
• Incentivare le adozioni.
Questi sono i nostri obiettivi ed in questa direzione sono orientate le nostre idee e le nostre energie. Il Grande cambiamento è già iniziato, stiamo tendendo una mano a chiunque vorrà afferrarla per seguirci, collaborare, essere sostenuto. Buon vento a tutti.”
Eliana Martorano, Fondatrice e Presidente Associazione Branco Famiglia Ets. Fondatrice del portale Il Cane Disabile. Fondatrice della pagina Facebook Cani con Handicap ed altre Meraviglie. Educatore Cinofilo SIUA. Tecnico di MobilityDog® riconosciuto FICSS. Operatrice Zooantropologia assistenziale Operatrice Zooantropologia Didattica